lunedì 4 febbraio 2013

estasi

  
Questa canzone mi fa sentire così bene. Mi porta in una dimensione sconosciuta. Diversa. E' come se girare pagina fosse una lenta canzone. Monotona e ripetitiva, ma bella.
Cercare un nuovo aspetto della mente. Scoprire l'indescrivibile e l'estasi. Lasciarsi trasportare dalle emozioni solo per noia. La noia. Perché tutto è cosi noioso? E se un giorno il cuore smettesse di battere. Cosa succederebbe? Niente perché tutto è noioso. Sarebbe lo stesso di prima. Noioso. Ma se un giorno mi svegliassi con i raggi del sole negli occhi e vedessi l'immensità del cielo. Così com'è. Calpestando l'erba bruciata dal sole e sentendomi libera. Vedere oltre. Non cambierà mai nulla. Tutto è così passeggero e sfugge. Sono pochi i momenti veri. Quei momenti in cui si percepisce la bellezza del mondo, la felicità. Non perché non ce ne sia, ma perché passa tutto troppo velocemente. E tutto si dimentica altrettanto velocemente. Solo quella sensazione di benessere rimane. E non importa quanto ci si provi e riprovi non ci sarà più, è una sola. No, perché il tempo cancella tutto. Tutto tranne quella strano ricordo che invade il corpo con il suo dolce aroma e intossica la mente. E cercando di ritrovare quel piacere, si perde tutto il resto. E poi quando il ricordo svanisce, non rimane che il vuoto. Incolmabile perché non si può tornare indietro. Non si può afferrare una sensazione. E' fumo che va via. E' gioia che svanisce e dolore che ritorna.

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