venerdì 5 aprile 2013

sogno

Ho fatto un sogno strano. Mi è rimasto impresso nella memoria. E' così vivido e reale. Non mi era mai successo. E' completamente diverso da qualsiasi cosa abbia mai sognato fino ad ora. O a qualsiasi cosa io ricordi. E' stato un bel sogno. Un sogno che lascia col fiato sospeso. Un sogno che va al di là dell'immaginazione. Un sogno che non capisco a dire il vero. Ma mi piace. Rappresenta tutti quei desideri di me che non ho mai manifestato o che ho represso. Abbiamo tutti un'immagine da conservare. La società ci vede in un certo modo e a volte è difficile togliere la maschera. Questa parte di me nessuno l'ha mai vista. Forse perché non ho mai lasciato nessuno entrare e vederla. Ci ho pensato per tutto il giorno e non riesco ancora a togliermelo dalla mente. Forse non ci riuscirò mai. Perché mi è piaciuto quello che ho sognato e vorrei che fosse vero. Vorrei che si realizzasse. Non deve essere solo il mio inconscio a richiederlo. Ora tutto il mio corpo lo richiede. Il risveglio è stato doloroso. E' stato doloroso perché ho dovuto abbandonare quelle sensazioni meravigliose, inebrianti. Sembrava tutto vero. Potevo percepirlo a livello fisico. Potevo ancora sentirlo quando ho aperto gli occhi. I miei occhi azzurri che avrebbero voluto piangere per il dolore di essere strappati da una così sublime sensazione. E se i sogni esprimono tutto quello che più profondo e oscuro nascondiamo. Allora questo mi piace perché è una bella oscurità. Qualcosa è cambiato: un giorno diventerà realtà.