domenica 25 agosto 2013

INUTILE.

Tutti vogliono qualcosa da me. Perché le persone cercano di sminuirmi, di distruggere la mia identità solo per il loro puro egoismo? Ho sempre aiutato tutti. Qualsiasi cosa abbia mai fatto, l'ho fatto per principio e mi sono impegnata come se fosse qualcosa di fondamentale anche per la mia vita, sebbene non lo fosse. E ora l'unica cosa che voglio è andarmene da questo posto dove non incontro altro che persone che desiderano che io fallisca, che cercano in me solo i difetti e ogni volta che li trovano li usano contro di me. Voglio andarmene e non tornare più. Non vedere più le facce di quelli a cui ho dato tutta me stessa senza riserve e che mi hanno trattata male, che mi hanno umiliata. A partire dalla mia famiglia. Per mio padre sono sempre stata stupida, fin da bambina. Mi ha sempre vista come la figlia che sarebbe finita nelle cattive compagnie e nei riformatori. Non sono mai stata abbastanza, nonostante abbia ottenuto diversi successi in vari ambiti. No. Non è mai stato sufficiente. Io sono stupida per lui. Inutili sono state le dimostrazioni contrarie. Inutili. E rimango anche ora incapace di prendere decisioni, di capire e di farmi una vita senza guai. Non ha mai visto, né vede chi sono. Ulteriore motivo per andarmene il più presto possibile. Fra un mese partirò e poi non ho idea di quello che ci sarà, ma sicuramente non potrà essere peggio. Un nuovo inizio migliore, spero.

lunedì 5 agosto 2013

Fingere


 Ed è così che anche quando ho mille cose da fare, la mia testa è impegnata in cose completamente diverse. Non so a cosa penso. A tutto e al contempo a niente. L'ultima volta ero in piscina e stavo nuotando. Poi all'improvviso mi sono bloccata e ho iniziato a pensare. Pensavo a qualcosa. Non so cosa di preciso. Era bello sentire l'acqua, che quasi riempiva il vuoto fra un pensiero e l'altro. Mi succede molto spesso. Penso, penso e poi mi chiedo se ho pensato veramente a qualcosa di sensato. Mi chiedo se non sia solo una perdita di tempo. Eppure è come un vortice. Quando inizio non riesco a smettere. Se smettessi forse cambierei. Forse sarei una persona più sicura. L'insicurezza forse è questo a farmi pensare a tutto e a niente. Non si direbbe. Sembro molto sicura di me stessa, ma non è vero. Ho sempre bisogno di conferme. Eppure non voglio che gli altri lo vedano. Il linguaggio del corpo non mente mai. Quindi faccio finta. Di fronte agli altri sembro così sicura, da intimidirli a volte. Fingere. Sono stanca di fingere sempre qualsiasi cosa faccia.